Greenwashing: tutto ciò che devi sapere

Penso che non ci sia parola più inflazionata di questa.

Ammettilo, anche tu, almeno una volta hai pensato “ah ma questo è green washing!”

Ma prima di capire come riconoscerlo, per davvero, facciamo qualche passo indietro.

Innanzitutto andiamo a definire cosa significa questa parola.

guida al green washing

Green (verde) + washing (lavare). = ripulirsi e tingersi di verde

In poche parole sono tutte quelle strategie aziendali adottate per sponsorizzare e raccontare un loro prodotto, servizio o l'intera azienda come sostenibile ed eco-friendly.

Questo veniva fatto, specie all’inizio, da grandi aziende per smacchiare un po’ la propria reputazione e apparire agli occhi dei consumatori più ecologici e sostenibili.

Oggi il greenwashing è molto più complesso di questa semplice definizione.

DIfficilmente troverete in giro quello che sto per spiegarvi nelle prossime righe.

Infatti, basta fare qualche semplice ricerca su google per leggere le classiche definizioni di green washing.

Su wikipedia e tanti altri blog, il green washing, viene definita come ambientalismo (o ecologismo) di facciata per indicare la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche per costruire un'immagine di sé ingannevolmente positiva, allo scopo di distogliere l'attenzione del pubblico dagli effetti negativi ambientali derivanti dalle attività di queste realtà.

Molti consumatori, attivisti o influencer etichettano aziende che praticano greenwashing con molta leggerezza e senza porsi troppe domande.

Questo è un errore che vedo fare molto spesso ed è anche normale che sia cosi, da fuori molti processi aziendali non sono famigliari e quindi si fatica a comprendere davvero quando si tratta di green washing e quando di transizione ecologica!

Per aziende molto strutturate rivedere i propri processi produttivi richiede tempo, complessità ed innovazione.

Inoltre, servono professionisti altamente qualificati ad apportare alternative e soluzioni nuove.

È facile, da fuori, giudicare a preiscindere come green washing, meno semplice invece è proporre soluzioni per cambiare determinate dinamiche e processi produttivi.

Consideriamo poi un’altro aspetto.

Lavorando a stretto contatto con piccole imprese e start up ho notato che spesso si tende a fare green washing in modo inconsapevole.


Ora ti spiego meglio, resta con me perchè dopo questo articolo vedrai il green washing in modo diverso.

Molte piccole imprese, non conoscendo in che modo si costruisce davvero un azienda veramente sostenibile, si concentrano solo su aspetti di ecosostenibilità dei loro prodotti e servizi che magari leggono o apprendono guardando grandi player del Mercato.

Oppure loro stessi non hanno una visione completa di ciò che è sostenibile e di cosa invece solo ECO-sostenibile e finiscono per concentrarsi su dettagli irrilevanti per la loro sostenibilità a 360gradi.

Non è un packaging ecologico a rendere sostenibile un’azienda, ne tanto meno la vendita di prodotti ecologici ma l’intera visione sistematica di impresa.

So giá cosa stai pensando ora.

Anna, ma quindi come si riconosco aziende che fanno green washing per scelta e quelle che invece non se ne rendono quasi conto?

Spesso chi fa green washing per scelta sono grandi aziende che non intendono rivedere il proprio processo aziendale, utilizzano la green economy e puntano alla massa.

Non hanno un vero focus ambientale o sociale ma puntano al profitto e a produrre una linea di prodotti eco-friendly.

Investono moltissimi soldi in marketing e comunicazione utilizzando i migliori copywriting (coloro che usano le parole come importanti strumenti di persuasione) invece di andare davvero verso una transizione sostenibile.

ed infine, peccano di trasparenza.

Di chiarezza.

Non sappiamo come vengono pagati i propri dipende, dove è situata (geologicamente) la produzione, come viene recuperata la materia prima, come vengono impiegate le risorse e che fine fa il prodotto a fine vita.

Mentre piccole aziende che senza volerlo cadono in tranelli da greenwashing le riconosci.

Ci mettono il cuore, la passione e hanno il desidero di cambiare il Mondo.

Nascono proprio per poter esser parte di questo cambiamento green.

Ma non possiedono mezzi e strumenti di differenziazione e quindi copiano ciò che vi è sul Mercato.

Ecco perchè queste piccole imprese hanno bisogno di essere affiancate da professionisti per settore.

Per farle emergere e differenziare dalla massa di aziende “green”.

Perchè anche la migliore idea rivoluzionaria senza un progetto da seguire resta solo una bella idea.

La progettazione e la fattibilità aziendale sono la chiave per il successo delle piccole imprese.

Quindi, per tirare le somme di questo complesso capitolo dedicato al green washing,

Come avrai capito é difficile capire con certezza, a prima vista, se una azienda sia o no sostenibile.

C’è questa errata convinzione che si sia sostenibili del tutto o per nulla.

Ma in realtà la sostenibilità, è un processo, è in continua evoluzione, cambiamento e adattamento.

Non può essere o bianca o verde ma bisogna imparare a considerare anche le sfumature.

Lo dico sempre, la sostenibilità prima di tutto è equilibrio.

Devi solo trovare il tuo.

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